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Il “marchionimo”: cos’è?
Il “marchionimo”: cos’è?
Il termine marchionimo descrive un fenomeno in cui un marchio diventa sinonimo di un’intera categoria di prodotti.
Il marchionimo è un processo in cui il nome di un marchio commerciale si trasforma nel termine comune che identifica un prodotto o una categoria di prodotti. Questo accade quando i consumatori iniziano a usare il nome di un brand come sinonimo di prodotti simili, perdendo la capacità di distinguere il prodotto originale. Un esempio classico di marchionimo è l’uso del termine “Rimmel” per indicare qualsiasi mascara, un fenomeno che può ridurre l’unicità e l’identità del marchio.
I marchionimi sono strumenti linguistici potenti nel marketing, perché contribuiscono a costruire una forte immagine del prodotto. Il successo di un brand può dipendere anche dalla scelta del suo nome, che deve essere strategico per comunicare efficacemente con il pubblico. Ogni aspetto della comunicazione, dalla pubblicità ai suoni, dalle immagini ai testi, gioca un ruolo importante, compreso il nome del marchio.
Quando un marchio diventa un marchionimo, il suo nome viene usato genericamente per riferirsi a prodotti simili. Questo fenomeno, purtroppo, può portare i proprietari del marchio a dover intervenire legalmente per proteggere l’identità del brand e prevenire imitazioni o contraffazioni. Nonostante le misure legali, la volgarizzazione di un marchio è sorprendentemente comune. I marchi di grande successo, infatti, finiscono per essere associati a tutta una categoria di prodotti, estendendo il loro valore oltre il loro settore originale, fino a diventare parte del linguaggio quotidiano.
Pensa a quante volte hai usato una Moka per preparare il caffè, un Mocio per pulire, o una Biro per scrivere. Se credevi che questi fossero solo i nomi generici dei prodotti, ti sbagliavi! Sono i brand name di prodotti specifici, ma ormai li usiamo come sinonimi di prodotti simili. Marchionimo: quanto è cruciale il nome di un prodotto?
Ma come fa un prodotto a diventare un marchionimo? L’elemento più importante è sicuramente il nome.
Il “naming” è l’attività di ricerca del nome perfetto per un prodotto o un brand. Quando si crea un nome, si considerano fattori come la semplicità, la brevità e la facilità di pronuncia, poiché un nome che risponde a questi criteri risulta più facile da ricordare e riconoscere.
Cosa significa questo per il brand? Quando un marchio viene volgarizzato, il suo nome diventa un termine generico, spesso utilizzato per indicare una categoria di prodotti. Se da un lato questo tipo di “brand recall” può sembrare positivo, dall’altro può portare alla perdita di unicità e identità, rendendo il marchio facilmente sostituibile agli occhi dei consumatori.
Per tutelarsi, molte aziende usano la sigla ® accanto al nome registrato o comunicano chiaramente gli elementi distintivi del loro brand. Tuttavia, nonostante queste protezioni legali e le strategie di marketing, è difficile impedire che i consumatori utilizzino un marchio come termine comune, specialmente per prodotti facilmente sostituibili o di uso quotidiano.
Ecco alcuni esempi di marchionimi noti:
- Scotch di 3M, il famoso nastro adesivo, divenuto sinonimo di nastro adesivo in generale.
- Post-it di 3M, i famosi foglietti adesivi, il cui nome è entrato nel linguaggio comune.
- Barbie, il celebre brand di bambole di Mattel, che è diventato sinonimo di bambola e, in senso negativo, di bellezza artificiale.
- Borotalco, il talco di Manetti & Roberts, che ha acquisito il significato di talco in generale.
- Sottilette di Kraft, che viene usato per indicare il formaggio fuso a fette, anche se il termine è un marchio registrato.
- K-way, il marchio che indica qualsiasi impermeabile, nato nel 1965 a Parigi.
- Bancomat, che inizialmente indicava la carta di debito, ma oggi è usato anche per riferirsi agli sportelli automatici.
- Polaroid, il procedimento fotografico sviluppato nel 1932 da Edwin Land, diventato sinonimo di macchina fotografica istantanea e delle sue foto.
- Jacuzzi, il marchio che, nato come vasca idromassaggio, è diventato sinonimo di questo tipo di prodotto.
Questi esempi mostrano come il nome di un prodotto o un brand possa trasformarsi in un marchionimo. Per questo è essenziale considerare tutti gli aspetti durante la fase di naming.
Il nome di un prodotto o di un brand ha un’importanza fondamentale nella creazione della sua immagine, poiché può trasmettere emozioni, valori, creatività e originalità, oltre a riflettere le qualità del prodotto stesso.