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Cosa sono i Dark Pattern

dei siti?

I dark pattern sono schemi di design delle interfacce utente pensati per manipolare subdolamente gli utenti.

 
dark pattern

I dark pattern sono schemi di design delle interfacce utente pensati per manipolare subdolamente gli utenti, spingendoli a compiere azioni che non avrebbero scelto consapevolmente. A differenza dei buoni principi di design, che mirano a semplificare e migliorare l’esperienza, i dark pattern sfruttano vulnerabilità psicologiche per confondere, influenzare o indurre scelte vantaggiose per il sito, spesso a discapito dell’utente.

Un esempio classico è quello delle domande trabocchetto, dove il linguaggio complesso o le doppie negazioni rendono difficile capire cosa si sta effettivamente accettando o rifiutando. Ad esempio, una casella di consenso per le email promozionali potrebbe dire: “Deseleziona questa opzione se NON vuoi ricevere offerte”. Questo costrutto deliberatamente confuso porta molti a lasciare selezionata la casella per errore.

Un’altra pratica comune è l’umiliazione della conferma. Quando si tenta di rifiutare un’offerta o una promozione, il messaggio che accompagna il rifiuto può essere formulato in modo offensivo o umiliante, come “No, preferisco continuare a sprecare i miei soldi”. Questo crea disagio e senso di colpa nell’utente, spingendolo spesso a cedere.

Poi c’è il nagging, ovvero la ripetizione costante di richieste o notifiche che interrompono la navigazione. È una tecnica fastidiosa, pensata per esasperare l’utente fino a fargli accettare un’offerta, acquistare un servizio o compiere l’azione desiderata.

I dark pattern sono problematici perché compromettono la fiducia degli utenti, violano la loro privacy e, in alcuni casi, possono entrare in conflitto con normative come il GDPR, che richiede un consenso chiaro e libero per la raccolta dei dati personali.

Per difendersi, è importante riconoscerli. Leggere con attenzione i testi delle interfacce, prendersi il tempo per capire le opzioni disponibili e segnalare pratiche scorrette alle autorità competenti sono azioni che aiutano a proteggersi.

Un design etico dovrebbe sempre rispettare l’utente, privilegiando trasparenza e chiarezza. I dark pattern, al contrario, rappresentano un lato oscuro che deve essere contrastato per garantire un’esperienza digitale più equa e rispettosa.